Personal trainer a distanza e trasformazione corporea sono due aspetti che possono essere abbinati e che viaggiano all’unisono per il rapporto causale che li lega e per l’obiettivo finale che gli accomuna: miglioramento della composizione corporea e salute.

Il concetto di personal trainer a distanza e trasformazione corporea implica la fattibilità di avvalersi di una sorta di coaching online attraverso il quale poter giungere ad un risultato migliore rispetto alle condizioni di partenza ma soprattutto oltre la media.

Fondamentalmente il ricorrere al personal trainer a distanza (meglio conosciuto come personal trainer online) per raggiungere risultati in termini fisico-estetici e non solo, trova le sue radici in due aspetti chiave che lo rendono così possibile e diffuso:

 

• Costi contenuti
• Selezione qualitativa del trainer

 

Per quanto concerne i costi, è ormai assodato che avere un personal trainer che sia presente fisicamente in palestra per ogni singola seduta d’allenamento, in un rapporto di uno a uno (one-to-one), vuol dire anche investire una determinata quota/costo per il servizio e per il numero di volte che ci si intende allenare.

Invece nella modalità di personal trainer a distanza, l’utente beneficia di una programmazione e di un coaching online che al mese presentano lo stesso costo di una o due lezioni di personal training in palestra.

L’unica nota negativa è che se la persona che richiede tal tipo di servizio non sa come ci si allena in modo tecnicamente corretto (o perché fino a quel momento è stato “erudito” da personale poco competente o perché è neofita) i risultati di una buona programmazione allenante saranno modesti, scarsi o addirittura nulli!

Per quanto riguarda, invece, il punto relativo alla “Selezione qualitativa del personal trainer”, questo rappresenta l’aspetto dominante che muove l’utente alla ricerca di risultati verso un rapporto di allenamento virtuale, a distanza, di questo tipo.

Infatti, il personal trainer a distanza è una figura richiesta da coloro che non hanno risposta ai loro risultati in seguito a programmazioni ed allenamenti derivanti dai personal trainer e preparatori di zona.

Grazie ad internet ,ormai, è possibile avere più opzioni di scelta senza che queste siano condizionate da vincoli territoriali e, quindi, necessariamente legate alle contestualità locali.

 

La modalità di coaching “personal trainer a distanza” produce risultati solo in presenza di due requisiti fondamentali:

 

• Buono/ottimo bagaglio di schemi motori legati all’esecuzione degli esercizi da parte del trainee (cioè la persona allenata/utente);
• Preparazione, professionalità e competenze specialistiche (cioè competenze riferite alla tipologia del campo di applicazione specifico per cui si richiede supporto tecnico di elevata specializzazione).

 

Dopo questa premessa sui pregi e difetti del concetto di personal trainer a distanza ed il requisiti che validano e legano a duo indissolubile: personal a distanza e trasformazione corporea, vi presento una caso di questo tipo e cioè che si sposa alla validità di costrutto del binomio personal trainer a distanza e trasformazione corporea.

 

TRASFORMAZIONE CORPOREA

 

E’ il caso di Mimmo Saracino.

Body-builder d’alto impatto armonico-strutturale, ma soprattutto ragazzo umile, generoso, sempre pronto ad apprendere quanto di nuovo di prospetta sul fronte tecnico-scientifico (allenamento, nutrizione, supplementazione naturale), Mimmo Saracino è un degno rappresentante di quello che potremmo definire “nuovo culturismo” – che affonda le proprie origini nella classica tradizione del “ferro”.

Il trentasettenne atleta di Manduria (TA) non poteva non indirizzarsi verso la cultura fisica, arte che plasma – con pazienza – il corpo e lo spirito: lo testimoniano la meticolosità e la cura dei dettagli con cui persegue la preparazione.

I risultati di tutto ciò si colgono dalla sua stessa evoluzione fisico-atletica: dal confronto tra il “prima” ed il “dopo.

 

PRIMA

DOPO

Tutto ebbe inizio quando mi contattò la prima volta, richiedendo la mia consulenza come personal trainer a distanza e prospettandomi il suo vivo interesse nel volersi migliorare negli aspetti che tanto accomunano coloro che si avvicinano al mondo delle palestra: aumento della massa muscolare e definizione muscolare.

Solo in seguito emersero le prime, timide ipotesi di provare ad affacciarsi sulla scena agonistica.

Mimmo è un ragazzo ricco di talento e volenteroso: ne sono testimonianza le sue frequenti visite nella mia Cagliari, per farsi monitorare personalmente sia da un punto di vista meramente pratico (cioè quello dell’allenamento) che per i controlli periodici, attraverso le appropriate attrezzature clinico-diagnostiche per l’analisi qualitativa e quantitativa della composizione corporea: un’analisi avvalorata, infine, dai rilievi fotografici.

E proprio alle foto è giusto dare il massimo rilievo, per documentare la sua progressione fisica nel tempo – in termini di massa muscolare, definizione, proporzioni, maturità fisico-atletica e via dicendo.

Al tempo stesso, è doveroso evidenziare i suoi risultati agonistici conseguiti nel corso delle due ultime stagioni sempre in ambito H/P (cioè altezza/peso):

 

4° classificato al trofeo “Body Blast” IFBB 2011;

1° classificato alla finale del “Grande Slam” NBBUI 2011;

5° classificato al Campionato Mondiale NBBUW 2011.

2° classificato al Campionato Italiano WFF 2012;

2° classificato alla finale del “Grande Slam” NBBUI 2012.

 

Da tali premesse e con un simile potenziale, è logico attendersi un interessante proseguimento di carriera all’insegna delle massime soddisfazioni.

Ed è proprio ciò che auguro a Mimmo Saracino, nuovo interprete di un body-building (quello dei tempi classici) che era bello e apprezzato, spopolava al cinema ma soprattutto muoveva le “masse” verso le “masse muscolari” – solo e semplicemente perché la bellezza è sempre fonte di ispirazione ed emulazione.

Ed ancora, i risultati riportati da Mimmo, sia a livello fisico che agonistico validano lo sposalizio concettuale: personal trainer a distanza e trasformazione corporea.

 

Del dottor Francesco Casillo